Archivio | marzo, 2021

21/12 – dicembre 2017

21 Mar

Questo chiodo conficcato nell’occhio sinistro -batte-

le vostre parole, cambiate: confessate e poi negate.

Facile l’ambiguità si mostra

piano a piano più presente

e il mio volto invecchia di anni

il mio entusiasmo -chiuso-

in una scatola di latta.

Io, portatrice sana di Amore,

ho ricalcato, di nuovo, la storia,

ogni trama ed ordito di fiaba

di una giovane vergine e madre

di uomini figli, di uomini amanti,

di uomini infanti.

La fiamma brucia e la cera cola,

la candela  d’argento, nobile,

si fa sempre più bassa,

la fiducia si scioglie man mano

in una colla di desideri e aspettative.

Avvento, Nascita, Rivelazione, Miracolo,

il cuore ha sempre pompato solo

sangue rubino

ma ora che assiste al vostro suicidio

si fa secco

come una prugna disidratata.

Tornerò ad essere miele e acciaio,

a riversare ruggine e crema

– La vostra vita al margine

l’ho resa vita al limite –

e regalerò altrove

la pazzia che mi sostiene.